venerdì 10 luglio 2009
venerdì 3 luglio 2009
DATI SUGLI INFORTUNI AGGIORNATI AD APRILE 2009
KEY ENERGY 2009: LE RINNOVABILI SFIDANO LA CRISI
Anche da queste considerazioni prende le mosse la terza edizione di KEY ENERGY, la fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo sviluppo, che si terrà a Rimini Fiera dal 28 al 31 ottobre 2009.L’evento si svolgerà in contemporanea a ECOMONDO, la 13esima fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, RI3, la quinta rassegna della rigenerazione, ricarica e riuso dei supporti di stampa, hardware e prodotti per informatica e telematica, e COOPERAMBIENTE, la seconda edizione della fiera dell’offerta cooperativa di energia e servizi per l’ambiente realizzata in collaborazione con LegaCoop. Da quest’anno, inoltre, il pool di eventi si arricchirà della prima edizione di ENERGYES, il salone dedicato a sistemi e soluzioni per un uso efficiente dell’energia. Insomma, KEY ENERGY si inserisce in un contesto espositivo tutto dedicato all’ambiente. Contesto in crescita: quest’anno il lay out delle varie manifestazioni occuperà tutti i 16 padiglioni di RiminiFiera, proponendo 1.500 imprese su 110.000 metri quadrati.
“Il sistema ambiente di Rimini Fiera rappresenta in effetti l’unico esempio in Italia, e forse in Europa, di una manifestazione in grado di fornire una visione a 360° sui molteplici aspetti della sostenibilità ambientale”, spiega Barbara Padovan, project manager di KEY ENERGY.“Nello specifico di KEY ENERGY - riprende la project manager -, con il team di manifestazione stiamo lavorando soprattutto in due direzioni: da un lato sull’affermazione e il consolidamento del marchio, attraverso una campagna promozionale molto mirata, e dall’altro sullo sviluppo dei vari comparti della manifestazione, in particolare la mobilità sostenibile, l’eolico e il carbon market”.
Rimini Fiera è dotata di 11.000 posti auto. Il quartiere è raggiungibile anche in treno grazie alla stazione di linea “RiminiFiera”.
mercoledì 1 luglio 2009
SI AVVICINA IL SAIE 2009: FARE FUTURO, OGGI
CONTRATTI PUBBLICI, CHIARITA LA DIRETTIVA
L'EOLICO, UNA RISORSA DALLE ENORMI POTENZIALITA'
Potrebbe sembrare solo una provocazione ma è proprio così, il solo sfruttamento dell' energia eolica attraverso un impianto di turbine disposto su tutto il nuovo continente, basterebbe a soddisfare il totale fabbisogno energetico mondiale.
Questo è ciò che emerge da uno studio condotto da Michael McElroy, docente della prestigiosa School of Engineering and Applied Sciences alla Harvard University di Boston.
L' analisi, apparsa sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze Pnas, si basa sulla simulazione di campi di vento secondo quanto predisposto dal sistema Goddard Earth Observing System Data Assimilation System (GEOS-5 DAS).
Gli esperti hanno selezionato il globo terrestre in superfici identiche, ognuna pari a 3300 km quadrati, successivamente hanno definito la velocità eolica in luoghi generalmente ventosi come aree non urbane, non forestali, senza ghiacci.
In questo modo è stato possibile delineare il quantitativo potenziale di energia elettrica generata dalle turbine e determinata esclusivamente dalla densità dell'aria, dalla velocità dei venti,dalla distanza tra le turbine e dalla dimensione delle eliche.
La conclusione è estremamente ottimista; un sistema di turbine da 2,5 megawatt di potenza, che operino solamente ad un quinto della loro potenzialità, basterebbe per generare un quantitativo di energia necessaria a soddisfare il fabbisogno globale.
Un ulteriore considerevole vantaggio sarebbe dato dalla caduta vertiginosa del valore economico dell'energia in eccesso che permetterebbe di aprire nuove interessanti prospettive ad altre tecnologie ecologiche come le vetture elettriche.
mercoledì 24 giugno 2009
AUTOCAD MEP 2010 DI AUTODESK
FOTOVOLTAICO COMPETITIVO ENTRO IL 2020
Lo studio SET For 2020 (www.setfor2020.eu) esplora diverse ipotesi di scenario: in caso permanessero le condizioni attuali, l’energia fotovoltaica potrebbe soddisfare entro il 2020 tra il 4% e il 6% del fabbisogno elettrico europeo.
Assumendo invece condizioni più favorevoli dettate dalle politiche europee, dagli enti regolatori e dal settore dell’energia in generale, l’energia fotovoltaica potrebbe soddisfare entro il 2020 il 12% della domanda di elettricità dell’Unione Europea, contro una situazione attuale di poco inferiore all’1%.
“La generazione di elettricità fotovoltaica sarà competitiva in alcune parti del Sud Europa già a partire dal prossimo anno, nel caso in cui condizioni più favorevoli allo sviluppo del mercato saranno adottate” ha dichiarato il Dr. Winfried Hoffmann, Presidente di EPIA.
“Lo studio dimostra che secondo lo scenario del 12%, l’elettricità da fotovoltaico sarà competitiva con le altre fonti di energia in oltre il 75% del mercato elettrico della UE entro il 2020, senza alcuna forma di supporto esterno ai prezzi o sussidi”.
Fornendo una combinazione unica di fatti, numeri e analisi, lo studio dimostra come l’aumento della quota di elettricità fotovoltaica porterà forti benefici alla società europea e alla sua economia. Quella fotovoltaica è la tecnologia che registra la crescita più rapida tra le fonti rinnovabili ed i cui costi diminuiranno più in fretta di quelli di altre fonti energetiche.
“L’Europa oggi deve riconoscere l’importante ruolo che l’energia fotovoltaica può giocare nel raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità energetica - ha dichiarato Adel El Gammal, Segretario Generale di EPIA -. L’industria fotovoltaica è impegnata a fornire una tecnologia sostenibile e competitiva su vasta scala. Per questo chiediamo ai decisori politici, agli enti regolatori e al settore dell’energia di sostenere lo sviluppo fotovoltaico senza ritardi”.
Fonte: Guidaedilizia.it
DIMINUISCONO I BANDI DI GARA PER I LAVORI PUBBLICI
I bandi di gara per i lavori pubblici pubblicati nell' anno 2008 sono stati 24.574, per un ammontare complessivo di 29.144 milioni di euro. Continua, quindi, la riduzione nel numero di bandi pubblicati (-8,5% rispetto al 2007) ma per la prima volta dopo quattro anni di andamento negativo si registra un incremento dell’importo posto a base d’asta pari all’8,5% a valori correnti e al 5,5% in termini reali.
I dati relativi al primo trimestre del 2009 confermano la tendenza negativa evidenziata a partire dal 2003 circa l’andamento del numero dei bandi pubblicati. Da gennaio a marzo del 2009 sono state bandite 5.005 gare contro le 6.366 bandite nello stesso periodo dell’anno precedente, ciò corrisponde a una flessione pari al 21,4%.
Per quanto riguarda il valore dei lavori messi in gara, i dati del primo trimestre del 2009 sottolineano una crescita del 13,7% a valori correnti, corrispondente al 10,8% in termini reali, sul primo trimestre del 2008.Osservando l’evoluzione delle gare nel corso del 2008 si nota che il picco più elevato degli importi posti in gara si è registrato a dicembre; questo risultato dipende principalmente dalla pubblicazione di 158 bandi di gara effettuato dall'Anas per un importo complessivo di 1.913 milioni di euro corrispondente al 50,8% del valore complessivo posto in gara nel mese di dicembre.
Concludendo, l'analisi svolta dalla Direzione Affari Economici dell' Ance sulla ripartizione dei Bandi di gara per area geografica sottolinea che la riduzione del numero dei bandi di gara pubblicati nel 2008 rispetto al 2007 ha interessato tutte e quattro le aree: Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud e Isole.Tale considerazione può essere estesa anche ai dati relativi ai primi tre mesi del 2009, a dimostrazione di una tendenza perdurante nel tempo quanto indistintamente diffusa su tutto il territorio nazionale.
Fonte: Guidaedilizia.it
martedì 23 giugno 2009
A LATINA LA SECONDA CENTRALE TERMODINAMICA D'ITALIA
L’impianto, con tecnologia Enea, occuperà un'area di 100 ettari e richiederà un investimento di circa 150 milioni di euro; a regime sarà in grado di fornire tra i 25 e i 30 MW di potenza. I prossimi tre mesi verranno dedicati allo studio di prefattibilità dell'opera per definire la tipologia e la taglia dell'impianto, mentre per la realizzazione e messa in funzione ci vorranno almeno due anni.
Recupero dei cascami termici
Un'importante innovazione tecnica legata all'impianto sarà la costruzione di una piscina per il recupero dei cascami termici, che consentirà un'ulteriore razionalizzazione della produzione energetica. Inoltre, per sviluppare e diffondere una cultura dell’efficienza energetica, nell’impianto troverà collocazione anche un “Museo dell'energia per le fonti rinnovabili”.
Nuove opportunità di lavoro
“Enea e Confindustria Lazio, in raccordo con la Regione, elaboreranno una strategia di finanziamento del progetto individuando i soggetti, pubblici e privati, disponibili, nell’obiettivo di mettere a punto l’innovativa filiera energetica nel territorio regionale, massimizzando i vantaggi produttivi e creando nuove opportunità di lavoro”, spiega una nota.
Le ambizioni della Giunta
“Se andrà a buon fine, l'impianto entrerà nella linea politica di green energy che la Regione Lazio sta portando avanti da tempo”, ha dichiarato il presidente Marrazzo. “Con questo protocollo - ha aggiunto l'assessore regionale all'ambiente Filiberto Zaratti - vogliamo diventare entro un anno la prima Regione italiana sull'energia solare”.
lunedì 22 giugno 2009
A TORINO NASCE 25 VERDE, IL CONDOMINIO FORESTA
giovedì 18 giugno 2009
EXPOEDILIZIA SI TINGE DI VERDE PER L'EDIZIONE 2009
La terza edizione della manifestazione si svolgerà presso il polo fieristico della capitale dal 12 al 15 novembre 2009 e sarà strutturata in nove aree tematiche - Finiture, Serramenti, Decori Colori, Macchine, Attrezzature, Elementi Strutturali, Informatica Servizi, Sicurezza in Cantiere, Arredo Urbano - che anche quest’anno verranno affiancate dalle cinque - TermoClima, Elettro, Sicurezza Domotica, EcoEnergie e Tecnoluce - di SITE, Salone dell’impiantistica termoidraulica ed elettrica che si svolgerà in contemporanea.
La rassegna si conferma come punto di riferimento per l’attività edilizia del Centro e Sud Italia perché offre la possibilità di incentivare lo scambio e il contatto tra i diversi operatori sia delle costruzioni sia dell’impiantistica tecnica. La scelta degli organizzatori di proporre un unico grande evento per questi due comparti si è rivelata infatti particolarmente efficace avendo richiamato nella scorsa edizione ben 45mila visitatori qualificati, ovvero il 45% in più rispetto all’anno precedente, e oltre 800 aziende espositrici.
La nascita di Edilverde conferma la vivacità del settore edilizio delle regioni del centro e sud Italia e offre ampi margini di crescita grazie alle favorevoli condizioni climatiche e paesaggistiche del territorio. Un focus sul verde tecnologico risulta particolarmente adatto ad una manifestazione pensata per il mercato del Centro Sud, in quanto questo territorio, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e paesaggistiche, offre ampi margini di sviluppo al settore.
Le applicazioni ed installazioni esposte all’interno di Edilverde metteranno in risalto la necessità di concepire i centri urbani tenendo conto del valore della qualità della vita e dell’ambiente nella direzione della eco-sostenibilità ed eco-compatibilità.
Anche dal punto di vista immobiliare, la scelta di costruire edifici secondo criteri di riqualificazione energetica attraverso applicazioni del verde utilizzato come coibente termico, e inseriti in aree appositamente progettate per armonizzare natura e architettura, rappresenta una scelta vincente che può portare ad un incremento del valore degli immobili che va dal 20% al 40%.
Nell’ambito di Edilverde troveranno posto le aziende edili e gli studi di progettazione che si occupano delle soluzioni dedicate al verde tecnologico, inteso come elemento indispensabile sia dal punto di vista estetico che paesaggistico ma soprattutto come fattore chiave attraverso il quale poter raggiungere obiettivi di compensazione delle emissioni, fonoassorbenza e miglioramento ambientale in accordo con le nuove esigenze urbanistiche ed abitative. In quest’area troveranno inoltre la corretta collocazione tutti i sistemi e i prodotti per la progettazione e la realizzazione delle aree urbane verdi che, sempre più, diventano il plusvalore reale delle abitazioni.
Oltre alla tematica green messa in luce da Edilverde si segnala Ediltex, l’area dedicata ai materiali polimerici, tessili e ibridi per edilizia. All’interno di questo spazio verrà data ampia visibilità a nuovi materiali con proprietà fino a tempi recenti sconosciute e in grado di sostituire vantaggiosamente i prodotti tradizionali del settore dell’edilizia. Queste soluzioni, infatti, sono il frutto dello sviluppo tecnologico che negli ultimi anni ha investito il settore tessile. Anche quest’anno la Fiera sarà caratterizzata dall’organizzazione degli stand espositivi secondo una logica “di filiera” (delle tecnologie, dei prodotti e degli impianti dedicati all’edilizia e al comfort), in modo da permettere al visitatore di informarsi in una sola giornata sui sistemi e sui prodotti che direttamente o indirettamente compongono le moderne costruzioni, risparmiando così tempo e denaro.
Una rassegna di ampio respiro e a dimensione di visitatore che basa il suo successo su un’offerta diversificata e multisettoriale: dal risparmio energetico alle energie alternative, dalla progettazione alle macchine e attrezzature per il cantiere edile e stradale, dai serramenti e finiture dell’involucro ai componenti strutturali, dalle scelte cromatiche delle superfici all’arredo urbano.
Infine, è significativo sottolineare come, coerentemente con gli obiettivi fissati dagli organizzatori per rimanere in linea con l’evoluzione del mercato e offrire così una panoramica completa sull’intero comparto delle costruzioni e dell’impiantistica tecnica, il calendario del 2009 delle due manifestazioni fieristiche si arricchirà di importanti seminari, convegni e momenti formativi che aggiorneranno gli operatori sulle nuove tendenze del settore.
Fonte: Guidaedilizia.it
ANEV, GREENPEACE E LEGAMBIENTE PER L'EOLICO
Nel documento viene ribadito il fondamentale ruolo dell'eolico nella direzione di un sistema energetico più pulito e rinnovabile che contribuisca alla riduzione delle emissioni di CO2 come previsto dal Protocollo di Kyoto e dal Pacchetto Energia e Clima dell'Unione Europea al 2020.
Alla firma del Protocollo hanno partecipato Oreste Vigorito Presidente dell'ANEV, Pippo Onufrio Direttore generale di Greenpeace e Edoardo Zanchini Responsabile Energia di Legambiente.
Per togliere spazio a qualsiasi polemica sull'eolico - sostengono le tre Associazioni - occorre esplicitare le aree in cui deve essere vietato realizzare gli impianti per ragioni naturalistiche, archeologiche, e le attenzioni progettuali che i progetti devono avere per ridurre gli impatti sull’ambiente e sul paesaggio.
È dal 2003 che si attende in Italia l'emanazione delle Linee Guida per l’approvazione dei progetti da Fonti rinnovabili (previste dal D.Lgs 387/2003). Il 2009 è un anno cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici poiché in dicembre i pubblici decisori di tutto il mondo si incontreranno a Copenhagen per discutere il post-Kyoto.
Questo protocollo anticipa alcune delle indicazioni indispensabili per togliere qualsiasi motivo di polemica nei confronti degli impianti e rappresenta un ulteriore motivo di pressione nei confronti del Governo perché approvi le Linee Guida.
mercoledì 17 giugno 2009
ENERGYEXPO, VETRINA DELLE RINNOVABILI
È Energy Expo, la rassegna dedicata a tutto ciò che ruota attorno all’energia e che, dopo il grande successo dello scorso anno, torna al quartiere fieristico di Civitanova Marche dal 20 al 22 novembre 2009, per una seconda edizione ricca di aspettative.
Perché oggi, sempre più promozioni locali si sommano ai contributi nazionali stimolando un maggior numero di aziende e privati ad avvicinarsi a questo mondo che offre grandi opportunità in nome del risparmio economico e del rispetto dell’ambiente.
Avere la possibilità di riunire, in un unico grande contenitore come è il quartiere fieristico di Civitanova Marche, le migliori esperienze sul mercato, rappresenta una occasione propizia per misurare proposte, verificare fattibilità, studiare ipotesi in grado di sviluppare progetti operativi.
EnergyExpo - nella sua triplice veste di salone del mercato energetico, rassegna dell'efficienza energetica, expo delle energie rinnovabili - mette il tema dell'energia al centro del dibattito. Energia come produzione nelle forme alternative (dal fotovoltaico ai pannelli solari, dal geotermico all’eolico) ma anche come riduzione dei consumi, energia come migliore riscaldamento ma anche ottimale climatizzazione, energia come efficienza nelle sue molteplici applicazioni, ma anche bioedilizia e bioarchitettura.
Insomma, un articolato comparto aperto a tutte quelle imprese, pubbliche e private, che grazie a studi innovativi e scelte tecnologiche hanno intrapreso con successo questo nuovo percorso sul mercato.
Il tutto arricchito da incontri e confronti, meeting e workshop in cui società, imprese ed enti potranno articolare al meglio le loro iniziative con la partecipazione di esperti del settore.
Energy Expo sarà sostenuta da una capillare campagna di promozione mirata sia alle famiglie sia alle imprese delle Marche e del centro Italia, supportata dal patrocinio di numerosi enti, associazioni di categoria e associazioni di consumatori in grado di ampliare l’informazione e la conoscenza.
Fonte: GuidaEdilizia.it
LE ULTIME TECNOLOGIE DEL FREDDO E DEL CONDIZIONAMENTO
I più autorevoli esperti mondiali iscritti al convegno, provenienti da 23 nazioni (tra gli altri Algeria, Cina, Georgia, Korea, Kuwait… ) hanno dibattuto in questo momento di crisi le soluzioni che, conglobando tutti i ritrovati delle ultime tecnologie, convergono nella teoria presentata da uno dei quattro organizzatori del convegno, e cioè le Nazioni Unite con l’UNEP: il Green New Deal.
Il Green New Deal, presentato dal direttore dell’United Nations Environment Programme, settore OzoneAction, Mr. Rajendra Shende, si riferisce a un nuovo ordine mondiale propugnato pure da molti altri enti a livello mondiale, come l’UNIDO - United Nations Industrial Development Organization, che sono intervenuti nel XIII Convegno Europeo per dare più respiro alla nuova tendenza di aumentare i finanziamenti verso tutti i settori collegati alle nuove tecnologie energetiche (nuove costruzioni edilizie, nuove automobili, produzione dell’energia mediante impianti solari, eolici, geotermici, di cogenerazione ecc.).
A questo proposito il Centro Studi Galileo di Casale Monf.to ha inaugurato, con la presenza del rappresentante delle Nazioni Unite, il centro delle energie rinnovabili a Milano, dove già da tempo organizza numerosi seminari sulle energie rinnovabili.
A margine del convegno è stato ratificato un importante agreement fra le Nazioni Unite - UNEP e la più importante associazione statunitense della refrigerazione e del condizionamento, l’ASHRAE, agreement che viene sintetizzato nel maggior potenziamento possibile della formazione-informazione nel settore appunto della refrigerazione e del condizionamento con l’obiettivo comune di limitare l’impatto energetico ed ambientale.
UMBRIA, MODELLO DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
''Promuovere e sostenere le iniziative innovative di edilizia ecologica - ha aggiunto - e' un obiettivo che deve congiungere gli interessi della progettazione, della produzione, del credito, del mondo della formazione e della ricerca, in una relazione univoca con la Pubblica Amministrazione".
lunedì 15 giugno 2009
CAMPIDOGLIO PREMIATO PER BIOEDILIZIA E RISPARMIO ENERGETICO
Fonte: Comune di Roma
TREMONTI BOCCIA IL NUCLEARE ITALIANO
Un dato che già era noto da quanto ha calcolato il dipartimento per l’Energia statunitense, secondo il quale il costo industriale dell’elettricità da nucleare da nuovi impianti è più alto rispetto alle fonti tradizionali, e dalla previsione dell’agenzia di rating Moody’s per la quale nonostante i generosi incentivi e sussidi negli USA, solo uno o due centrali verranno costruite sulla trentina attese. «La propaganda governativa non aiuta le famiglie – ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – e l’analisi del Tesoro lo conferma. La bocciatura del testo al Senato riguarda diversi articoli, ma sarebbero bastati quelli strettamente inerenti al nucleare a testimoniare il potenziale aumento delle tariffe in bolletta per i cittadini». Anche il Mit, nel recente rapporto “Update of the Mit 2003 Future of nuclear power study”, sulle prospettive di rilancio del nucleare, denuncia che in soli quattro anni, le stime sui costi di costruzione degli impianti “overnight” (che non includono cioè gli oneri finanziari, particolarmente pesanti per questa tecnologia) sono raddoppiate passando da 2.000 $/kW a 4.000 $/kW. «Del resto – conclude Ciafani - le disavventure della centrale finlandese di Olkiluoto, che ha accumulato tre anni di ritardo nei lavori del primo reattore Epr (proprio il modello che si vorrebbe realizzare in Italia) e un extracosto di 1,5 miliardi €, devono aver reso più cauti i costruttori». E chissà forse anche l’attento ministro Tremonti.
venerdì 12 giugno 2009
LEGNO: MATERIALE AFFIDABILE PER LE COSTRUZIONI ANTISISMICHE
Un principio semplice, ma sempre valido: sotto l’effetto del terremoto, i differenti materiali da costruzione presentano ciascuno un proprio comportamento e da tale diversità si può trarre vantaggio, realizzando edifici la cui deformazione sismica, grazie a sottostrutture costruite con materiali differenti, avvenga in modo separato e indipendente.
Negli ultimi secoli di storia, si possono osservare diversi esempi di sistemi costruttivi che hanno dato ottimi risultati di resistenza, come il sistema cosiddetto “Pombalino” progettato proprio a questo scopo e che dalla metà del ‘700 ha permesso a edifici sottoposti più volte a Lisbona a eventi sismici, di arrivare integri fino ai nostri giorni.
Anche in tempi molto recenti, a seguito del terremoto che nel 1999 si è verificato in Turchia, si è osservato che edifici tradizionali (Himiş) sono rimasti quasi intatti a differenza di quelli costruiti in cemento armato.
Anche in questo caso la tecnica costruttiva, non molto diversa da quella Pombalino, si basa su intelaiature in legno e riempimento in muratura, costituito di pietre o mattoni poi immersi in malta calce o di argilla e limo.
In pratica, una parete così costruita, risponde alla sollecitazione sismica con un lavorio scomposto dei vari materiali, dissipando così una enorme quantità di energia sulle pareti esterne e assecondando in tal modo la sollecitazione.
Tutto questo non significa certo che si auspica un ritorno a tecniche costruttive antiche, ma si conferma comunque l’ipotesi che le tecniche costruttive a struttura di legno danno grandi risultati anche con metodi moderni e contemporanei: basti osservare la resistenza del sistema nord-americano Platform Frame o le recenti ricerche portate avanti dal Trentino e da IVALSA-CNR che hanno dato grandi risultati dimostrando come edifici pluri-piano eretti dall’industria trentina con pannelli X-Lam (legno massiccio a strati incrociati) e sottoposti a prove sismiche su tavola vibrante in Giappone, hanno dato risultati sorprendenti in termini di resistenza a terremoti distruttivi.
Pro domo legno è un iniziativa dell’Associazione Tedesca Costruttori Case in Legno (BDF - Bundesverband Deutscher Fertigbau nota in tutto il mondo e sinonimo di case in legno di qualità superiore), e di alcune importanti aziende tedesche specializzate in questo tipo di costruzione e presenti da molto anni in Italia; l’obiettivo dell’associazione è quello di far conoscere in Italia il valore e i grandi vantaggi offerti dalle case in legno (in particolare: benessere, eco-sostenibilità, risparmio energetico, qualità tedesca, affidabilità, durata e velocità di realizzazione), rendendoli più ben accetti nella cerchia dei professionisti dell’architettura. Per informazioni e approfondimenti è possibile consultare il sito web www.prodomolegno.it.
Fonte: Guidaedilizia.it
EIRE, EXPO ITALIA REAL ESTATE 2009
Ieri, mercoledi 10 giugno alle ore 15.00, presso lo stand di Sviluppo Sistema Fiera (padiglione 2 - stand G42 - 46) Alfonso Femìa e Gianluca Peluffo dello studio 5 +1 AA hanno presentato le strutture direzionali.
Con le nuove strutture direzionali di Fiera Milano, attualmente dislocate in sedi diverse, Fondazione Fiera Milano prosegue il suo impegno nella dotazione di servizi utili al miglior funzionamento del polo fieristico e propedeutici alla sua integrazione con il territorio circostante. L’area interessata dai lavori è situata in prossimità della Porta Est di Fieramilano Rho e occupa una superficie lorda di pavimento di circa 21.000 metri quadrati. Il progetto prevede l’edificazione di due corpi di fabbrica di 13 piani, raccolti in un unico complesso edilizio alto poco meno di 50 metri. La realizzazione delle strutture direzionali è affidata all’impresa Italiana Costruzioni con la consulenza specialistica di AI Engineering e Iquadro. Il completamento dell’opera è previsto entro l’estate del 2010.
Quanto al MIC Plus, l’ampliamento dell’attuale Milano Convention Centre al Portello, sarà la prima nuova struttura funzionale allo svolgimento di Expo 2015 a essere avviata all’utilizzo già all’inizio del 2011. Con i suoi 18.000 posti a sedere, l’auditorium da 1.500 persone, la sala plenaria da 4.500 posti, le 73 sale modulari da 20 a 2.000 posti, i 54.000 mq espositivi e la possibilità di ospitare 200 eventi all’anno, il nuovo MIC Plus farà di Milano, già capitale del commercio, dell’industria e dell’economia fieristica, perno e pilastro delle PMI italiane, il punto di riferimento a livello europeo anche per il settore del turismo congressuale e degli incentive. La realizzazione dell’opera è affidata alla cordata composta da Gia.Fi Costruzioni e Montagna Costruzioni.
EIRE 2009 sarà aperto fino a domani, venerdì 12 giugno, 15.00. Per aggiornamenti sugli appuntamenti di Sviluppo Sistema Fiera a EIRE: www.svilupposistemafiera.it
Sviluppo Sistema Fiera è la società di engineering e contracting, controllata da Fondazione Fiera Milano, per la valorizzazione del territorio. I principali ambiti di intervento sono la realizzazione di grandi opere e la valorizzazione di proprietà immobiliari attraverso progetti di recupero che mirano a riqualificare patrimoni immobiliari e aree dismesse.
Tra le sue realizzazioni: quartiere espositivo di Fieramilano Rho, strutture alberghiere di Fieramilano Rho, riqualificazione del quartiere storico di Fieramilano, trasformazione dell’area Ticosa di Como, riqualificazione e ampliamento della Fiera di Vicenza e, di prossima realizzazione, il MIC Plus e le strutture direzionali di Fieramilano.
INAUGURATA PRIMA SCUOLA ANTISISMICA IN TOSCANA
lunedì 8 giugno 2009
INAUGURATO NUOVO PARCO EOLICO A PONTINVREA
IL PIANO OBAMA PER IL RILANCIO
La cifra globale dell’intervento sarà pari a 787 miliardi di dollari, di cui il 74% sarà erogato dal governo Usa nei prossimi 18 mesi. Due terzi della somma arriverà dalla spesa pubblica (512 miliardi di dollari) e solo un terzo da sgravi fiscali. Le aree principali di intervento sono: mercato del lavoro, sanità, fisco, grandi opere e settore creditizio.
Alle infrastrutture saranno destinati 27,5 miliardi di dollari per la costruzione di strade, autostrade e ponti (Surface Transportation Program). 6,9 miliardi di dollari saranno dedicati alle opere relative alla mobilità (Public Transit Programs), 0,75 miliardi per la modernizzazione e la manutenzione della rete ferroviaria ed altri 0,75 serviranno per finanziare progetti di piccole dimensioni (Small Starts projects).
Inoltre, è stato approvato un piano per la rete ferroviaria ad alta velocità (Passenger and Freight Rail Programs) in cui nel 2009 confluiranno 8 miliardi di dollari. La Presidenza ha già avanzato la proposta di estendere i finanziamenti anche per i prossimi anni.
Sono stati stanziati 1,3 miliardi di dollari a favore del National Railroad Passenger Corporation - Amtrak per il miglioramento della sicurezza ferroviaria e per investimenti nel Corridoio Nord-Est. 1,5 miliardi di dollari entreranno in un fondo per interventi di tipo regionale e metropolitano, i cui criteri di allocazione non sono ancora noti.
Il Dipartimento della Difesa, per esempio, ha ricevuto 7,4 miliardi di dollari; di questi, 3,8 serviranno per la realizzazione di infrastrutture militari, 1,3 per la realizzazione di ospedali militari e 0,8 per altre costruzioni.
Alla General Services Adiministration, sono stati invece destinati 5,5 miliardi di dollari, di cui 4,5 miliardi per rendere gli edifici federali eco-compatibili, 700 milioni di dollari per la costruzione del tribunale federale e 300 milioni di dollari per la costruzione di nuovi porti.
3,9 miliardi serviranno per la costituzione di fondi rotativi per la depurazione dell’acqua, circa 2 miliardi per i fondi rotativi per la potabilizzazione dell’acqua, e 2 miliardi per i programmi energetici.
Per gli investimenti in costruzione saranno dedicati, quindi, circa 140 miliardi di dollari. Nel 2010, inoltre, la nascente Banca nazionale per le infrastrutture avrà a disposizione 5 miliardi di dollari.
Inoltre sono stati stanziati anche 18 miliardi per il rafforzamento del trasporto pubblico e 11 miliardi per il potenziamento della rete elettrica. Il 24 Aprile 2009 il Dipartimento per i Trasporti ha reso disponibili 9,3 miliardi di dollari per il trasporto pubblico, di cui 31,2 milioni sono già stati versati.
• 20 mld per incentivi fiscali per investimenti nel settore delle energie rinnovabili;• 6 mld per prestiti agevolati per progetti di ricerca privata nel settore delle energie rinnovabili;• 4,5 mld per rendere gli edifici governativi energicamente più efficienti;• 10,5 miliardi nel 2010 per l’Agenzia della Protezione Ambientale (Epa).
Per quanto riguarda invece il settore creditizio, il pacchetto di aiuti agli americani in difficoltà con il pagamento dei mutui prevede finanziamenti (ai debitori e alle società di erogazione) fino a 275 miliardi di dollari, che interesseranno 9 milioni di famiglie. L’obiettivo principale è quello di evitare che la rata del mutuo superi un terzo del reddito mensile.
Il Piano definisce le regole di accesso ai fondi messi a disposizione dall’amministrazione Obama per i mutuatari che non hanno adottato atteggiamenti rischiosi (ovvero chi ha utilizzato i mutui solo per l’acquisto della casa e non per altre finalità, come l’acquisto di beni di consumo) e alle banche che hanno erogato mutui solo dopo un’attenta valutazione della controparte.
Per quanto riguarda invece le due istituzioni che garantiscono i mutui immobiliari (Fannie Mae e Freddie Mac), grazie ai 200 miliardi a loro destinati potranno ristrutturare le condizioni del credito.
È un cambiamento importante dato che finora in Usa la riprogrammazione dei mutui non era prevista. Inoltre è previsto il potere per i giudici di ristrutturare unilateralmente i mutui. La rata del mutuo non dovrà essere superiore al 31% del reddito lordo del proprietario.
Per chi compra la prima casa invece, è previsto un credito d’imposta fino a 8.000 $ per acquisti effettuatati entro il 1° Dicembre 2009. L’acquirente dovrà restituire il credito se venderà la casa entro tre anni.
L’intervento è giunto in un momento molto critico per l’economia americana, criticità che viene riscontrata anche nei dati relativi al numero di pignoramenti effettuati nell’ultimo periodo e ai dati relativi alle nuove costruzioni avviate.
Secondo i dati del Dipartimento del Commercio Usa, le nuove costruzioni per il mese di gennaio sono cadute ai minimi dal 1959, con una diminuzione rispetto al mese di dicembre del 16,8%.
PROVINCIA DI VITERBO: BANDO "1.000 TETTI - GAZEBI FOTOVOLTAICI"
Possono essere ammessi al bando di finanziamento esclusivamente gli interventi per la realizzazione di sistemi fotovoltaici di potenza nominale pari a 3 kWp, collegati alla rete elettrica del distributore locale, la cui connessione alla rete si riferisca a contratti di fornitura di energia elettrica esclusivamente in bassa tensione, già in essere o per i quali la richiesta al distributore locale sia stata inoltrata antecedentemente alla presentazione della domanda di contributo. Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente le richieste per l’installazione a terra di una struttura prefabbricata (“gazebo fotovoltaico”) completa di impianto fotovoltaico architettonicamente integrato (rif.: art. 2 ed allegati 2 e 3 D.M. 19.02.2007). Sono ammissibili al finanziamento i soli “gazebo fotovoltaici” installati in aree aventi le seguenti caratteristiche: assenza di vincoli architettonici/urbanistici/ambientali imposti dagli organi competenti e, comunque, assenza di divieti imposti dai piani regolatori comunali vigenti; superficie utile per l’installazione pari ad almeno 30 mq; assenza di eventuali ombreggiamenti incidenti sull’area prescelta (edifici, camini, alberi, campanili, ecc.) ed esposizione solare prevalente SUD. Per ogni utenza elettrica sarà ammessa una sola richiesta di finanziamento. Gli interventi saranno realizzati con un finanziamento, nella misura del 100% del costo d’investimento dell’opera. A garanzia del finanziamento il richiedente provvederà ad effettuare la cessione del credito derivante dall’ammissione alle tariffe incentivanti. L’esame delle domande sarà effettuata dalla Provincia di Viterbo Settore Ambiente Uff. Energia e dalla E.S.CO. Provinciale Tuscia. La scadenza dei termini per la presentazione delle domande di contributo è fissata per il 27 Luglio 2009
giovedì 4 giugno 2009
GEOTERMIA: OBIETTIVI AL 2020
HABITAT CLIMA TORNA A SETTEMBRE
Habitat Clima, mostra convegno di nicchia, si abbina così alla 64° edizione della MIA (Mostra Internazionale Arredamento) di Monza per istituire, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la I° edizione della settimana della sostenibilità ambientale di Monza e Brianza: dalla costruzione all’arredo, patrocinata dall'Assessorato all'Edilizia Privata del Comune di Monza.
L’evento sarà caratterizzato da esposizioni, mostre, convegni, visite guidate, filmati sul tema, workshop: alcuni riservati agli operatori che si svolgeranno presso Habitat Clima, altri, per il pubblico, presso la Mia.Alcuni dei temi proposti sono:“Certificare l’edilizia sostenibile: qualità ambientale e risparmio energetico”;“Materiali e tecniche dell’Architettura Sostenibile”;“Architettura Sostenibile e mercato immobiliare”.
E’ prevista una tavola rotonda dove le Amministrazioni Comunali potranno confrontarsi sui nuovi PGT e le costruzioni realizzate dai singoli Comuni con le nuove tecnologie. Sono previste visite guidate presso alcune costruzioni realizzate con i criteri della sostenibilità ambientale in varie città della Brianza, ma anche presso il centro della città di Monza per un momento di relax dopo la visita alla manifestazione. Infine, si è pensato di lanciare un concorso fotografico, in collaborazione con Verso photoagency dal tema “Edifici ad impatto ambientale” . Delle prime tre fotografie selezionate, saranno realizzate delle gigantografie.
Fonte: Guidaedilizia.it
mercoledì 3 giugno 2009
TUTTO PRONTO PER RIGENERGIA
Sono questi i dati più significativi della terza edizione di Rigenergia 09, presentati dal presidente della Chambre valdôtaine Pierantonio Genestrone, dal Presidente della Regione Rollandin e dall'assessore alle attività produttive Pastoret, nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiera convegno su energie rinnovabili, risparmio energetico, riduzione delle emissioni e mobilità sostenibile - voluta dalla Regione Valle d'Aosta e dalla Chambre, in collaborazione con l'ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) e la società Autoporto e in programma dal 5 al 7 giugno al Vd'A Palaexpo allestito all'autoporto di Pollein.
"Una fiera - ha spiegato il presidente della Regione Augusto Rollandin - che si presenta alla sua terza edizione ingrandita e arricchita nei contenuti, oltre che nella qualità degli espositori e delle iniziative collaterali. I temi attorno ai quali è stata impostata costituiscono i quattro pilastri attorno ai quali dovrà necessariamente ruotare il nuovo sistema economico che ci consentirà di superare questo periodo di crisi.
Il nostro obiettivo è quello di trasformare la nostra regione in un laboratorio alpino sulle rinnovabili e sul risparmio energetico, in grado di sviluppare un modello esportabile e replicabile in altre realtà simili alla nostra".
"Per riuscirci - ha aggiunto l'assessore alle Attività produttive Ennio Pastoret - è indispensabile creare un tessuto culturale, scientifico e imprenditoriale brillante, capace di stimolare e far crescere l'interesse di tutti sulla materia e di innescare così un volano virtuoso che tragga spunto dalle scuole professionali e dalla ricerca universitaria, per arrivare all'utente finale, attraverso l'ideazione, la produzione e la commercializzazione di prodotti o sistemi.
In effetti nel prossimo futuro questo settore rappresenterà, per la Valle d'Aosta, uno dei capisaldi per lo sviluppo dell'economia: per accrescere l'occupazione, per creare sinergie tra i diversi attori e, soprattutto, migliorare la qualità della vita delle generazioni future.
Le risorse energetiche a nostra disposizione sono un bene prezioso, che va preservato evitando inutili sprechi; per questa ragione occorre fissare la nostra attenzione sulla riduzione dei consumi e, soprattutto, perseguire la strada della certificazione energetica degli edifici, per ridurre il fabbisogno di energia delle nostre case, che rappresenta circa il 40% dei consumi dell'intera Regione ed è una voce di costo importante per ogni famiglia. Su questo asse, la Regione metterà a disposizione risorse economiche, a sostegno della politica di risparmio energetico, con la prospettiva di generare risultati effettivi che dovranno produrre benefici positivi per tutti".
"Al di là di questi contenuti - ha concluso il presidente Rollandin - Rigenergia rappresenta quest'anno anche uno spunto importante per impostare un altro ambizioso progetto che vorremmo portare a compimento nel corso della legislatura. La scelta di organizzare la fiera all'autoporto di Pollein non è infatti casuale.
E' qui, infatti, che stiamo valutando l'ipotesi di creare un centro fieristico permanente in grado di animare in maniera definitiva la zona delle Corbeilles e di contribuire a trasformare la nostra regione in un importante polo alpino di eventi fieristici, con quanto di positivo tutto questo comporterebbe, sia in termini di sviluppo economico che di attrattività turistica ed imprenditoriale".
venerdì 29 maggio 2009
ACCORDO ITALIA-TUNISIA PER LE RINNOVABILI
L’accordo consentirà alle Imprese energetiche italiane di produrre a costi ridotti elettricità da fonti rinnovabili nell’Africa del Nord. Nello stesso tempo ciò consentirà lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nei Paesi del Nord Africa con una specifica ricaduta positiva per quanto riguarda le tecnologie innovative nei settori del “Solare a Concentrazione”, del Fotovoltaico, dell’Eolico e dell’utilizzo di biomasse.
Fonte: Guidaedilizia.it
COSTRUIRE PER LA QUALITA' DELLA VITA
giovedì 28 maggio 2009
PORTE APERTE A BOLZANO
mercoledì 27 maggio 2009
NOVITA' PER L'ACCIAIO PER IL CEMENTO ARMATO
martedì 26 maggio 2009
ALTRA SEDE DI REGIONE LOMBARDIA
Autorevole la partecipazione anche degli organi istituzionali e delle realtà più accreditate del settore delle costruzioni a livello regionale e nazionale. Non a caso, l’iniziativa della visita, nata per volontà di un panel di aziende leader impegnate nel cantiere, è stata favorevolmente accolta da Infrastrutture Lombarde, società di capitali interamente partecipata da Regione Lombardia e costituita nel 2003 allo scopo di coordinare la realizzazione di nuovi progetti infrastrutturali, nonché di gestire e valorizzare il patrimonio immobiliare regionale.
Proprio Infrastrutture Lombarde, in collaborazione con Impregilo SpA, primo general contractor in Italia ed entità direttiva della realizzazione tecnica dell’opera affidata a Consorzio Torre SpA, ha sostenuto l’idea dell’evento in cantiere proposta da: Cobiax Technologies Srl, Cordioli &C. Spa, CSP Prefabbricati Spa, Doka Italia Spa, Gruppo Centro Nord Spa, Gruppo Vela.
Come hanno potuto constatare direttamente i professionisti durante la loro visita, nel cantiere di Altra Sede di Regione Lombardia l’innovazione progettuale, la scienza delle costruzioni e la tecnologia dei materiali, si associano alla rapidità di esecuzione e all’altissima qualità dei risultati. Tutto questo è reso possibile proprio dalla sinergia operativa fra aziende. Ha introdotto la visita una relazione del Prof. Franco Mola, Docente del Dipartimento di Ingegneria strutturale del Politecnico di Milano e progettista delle strutture in opera. Nella sua relazione, il Prof. Mola ha messo a fuoco gli aspetti progettuali ed esecutivi più caratterizzanti, quali:
PILASTRI E TRAVI
L’intervento strutturale ha previsto la soluzione del pilastro cerchiato misto (PCM) di CSP Prefabbricati Spa. Ha origine da quota +12.00 m (III impalcato fuori terra) e si sviluppa per l’intera altezza dei core (corpi di fabbrica più bassi). Per quanto riguarda la torre, una soluzione analoga adotta i pilastri come “cassero a perdere”, ed è stata applicata a partire dal XVI livello fino all’ultimo strutturale (XXXIX). In tutto, sono stati installati 6.000 metri lineari di pilastri cerchiati misti. Le travi sono tutte Travi Reticolari Miste PREM con fondello di cls.
CANTIERE “RAMPANTE”
La severa tempistica e le necessità logistiche hanno portato a privilegiare sistemi di casseratura sinergici. L’opzione adottata per il nucleo della torre (Doka Italia Spa) è quella di un “cantiere rampante”, che consente l’avanzamento delle casseforme unitamente ai ponti di servizio in un’unica soluzione e senza l’ausilio della gru. Il sistema autorampante SKE è costituito da 45 mensole sulle quali sono installati 930 m2 di casseforme a travi, studiato appositamente per poter essere adattato alla geometria variabile della torre, tramite la rimozione di appositi moduli. I solai del nucleo sono realizzati con sistema a tavoli Dokamatic, dotato di passerelle di sicurezza integrate e dispositivi di movimentazione elettro-idraulici, indipendenti dalla gru, come il carrello DF e la piattaforma TLS. Il perimetro dei solai è dotato di uno schermo di protezione integrale, movimentato idraulicamente, che protegge sia i piani di lavoro, che quello sottostante.
SOLAI
Sono stati realizzati con diverse tecnologie di edilizia industrializzata: alveolari, lastre tralicciate e alleggeriti. Quest’ultima necessità specifica di riduzione dei pesi, per la torre, è stata risolta adottando una soluzione (Cobiax Technologies Srl) a piastra bidirezionale, dello spessore di trentacinque centimetri, alleggerita con sfere in polietilene ad alta densità di ventisette centimetri di diametro. I moduli per l’alleggerimento sono stati posati su un sistema di casseratura a tavoli (sistema Dokamatic di Doka Italia S.p.A.) che, in funzione dell’ampiezza dei moduli e della loro velocità di movimentazione, ha sensibilmente ridotto i tempi realizzativi.
I solai alveolari dei piani interrati (Gruppo Centro Nord Spa) sono dotati di un profilo laterale, che consente la posa (in autoportanza) di lastre trapezoidali di compensazione in cemento armato, volte ad ottenere un impalcato sinusoidale. Il risultato è stato raggiunto tramite l’impiego di lastre tralicciate in c.a.v. (Vela Prefabbricati Spa) in grado di essere adattate alla specifica pianta strutturale.
Per alcune zone della piazza, con forti luci e sovraccarichi di tipo stradale, sono stati inoltre impiegati particolari solai scatolari di grande spessore (Gruppo Centro Nord S.p.A.) sempre portati da travi in opera in spessore di solaio.
CARPENTERIA METALLICA
La realizzazione di carpenteria metallica di Cordioli & C. Spa, è stata preferita nei punti più complessi dal punto di vista logistico e geometrico. In particolare, il sistema strutturale in acciaio più significativo è la copertura dell’auditorium. Lo sviluppo realizzativo della struttura (compresa la verniciatura) ha richiesto tre mesi.