venerdì 10 luglio 2009
venerdì 3 luglio 2009
DATI SUGLI INFORTUNI AGGIORNATI AD APRILE 2009
KEY ENERGY 2009: LE RINNOVABILI SFIDANO LA CRISI
Anche da queste considerazioni prende le mosse la terza edizione di KEY ENERGY, la fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo sviluppo, che si terrà a Rimini Fiera dal 28 al 31 ottobre 2009.L’evento si svolgerà in contemporanea a ECOMONDO, la 13esima fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, RI3, la quinta rassegna della rigenerazione, ricarica e riuso dei supporti di stampa, hardware e prodotti per informatica e telematica, e COOPERAMBIENTE, la seconda edizione della fiera dell’offerta cooperativa di energia e servizi per l’ambiente realizzata in collaborazione con LegaCoop. Da quest’anno, inoltre, il pool di eventi si arricchirà della prima edizione di ENERGYES, il salone dedicato a sistemi e soluzioni per un uso efficiente dell’energia. Insomma, KEY ENERGY si inserisce in un contesto espositivo tutto dedicato all’ambiente. Contesto in crescita: quest’anno il lay out delle varie manifestazioni occuperà tutti i 16 padiglioni di RiminiFiera, proponendo 1.500 imprese su 110.000 metri quadrati.
“Il sistema ambiente di Rimini Fiera rappresenta in effetti l’unico esempio in Italia, e forse in Europa, di una manifestazione in grado di fornire una visione a 360° sui molteplici aspetti della sostenibilità ambientale”, spiega Barbara Padovan, project manager di KEY ENERGY.“Nello specifico di KEY ENERGY - riprende la project manager -, con il team di manifestazione stiamo lavorando soprattutto in due direzioni: da un lato sull’affermazione e il consolidamento del marchio, attraverso una campagna promozionale molto mirata, e dall’altro sullo sviluppo dei vari comparti della manifestazione, in particolare la mobilità sostenibile, l’eolico e il carbon market”.
Rimini Fiera è dotata di 11.000 posti auto. Il quartiere è raggiungibile anche in treno grazie alla stazione di linea “RiminiFiera”.
mercoledì 1 luglio 2009
SI AVVICINA IL SAIE 2009: FARE FUTURO, OGGI
CONTRATTI PUBBLICI, CHIARITA LA DIRETTIVA
L'EOLICO, UNA RISORSA DALLE ENORMI POTENZIALITA'
Potrebbe sembrare solo una provocazione ma è proprio così, il solo sfruttamento dell' energia eolica attraverso un impianto di turbine disposto su tutto il nuovo continente, basterebbe a soddisfare il totale fabbisogno energetico mondiale.
Questo è ciò che emerge da uno studio condotto da Michael McElroy, docente della prestigiosa School of Engineering and Applied Sciences alla Harvard University di Boston.
L' analisi, apparsa sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze Pnas, si basa sulla simulazione di campi di vento secondo quanto predisposto dal sistema Goddard Earth Observing System Data Assimilation System (GEOS-5 DAS).
Gli esperti hanno selezionato il globo terrestre in superfici identiche, ognuna pari a 3300 km quadrati, successivamente hanno definito la velocità eolica in luoghi generalmente ventosi come aree non urbane, non forestali, senza ghiacci.
In questo modo è stato possibile delineare il quantitativo potenziale di energia elettrica generata dalle turbine e determinata esclusivamente dalla densità dell'aria, dalla velocità dei venti,dalla distanza tra le turbine e dalla dimensione delle eliche.
La conclusione è estremamente ottimista; un sistema di turbine da 2,5 megawatt di potenza, che operino solamente ad un quinto della loro potenzialità, basterebbe per generare un quantitativo di energia necessaria a soddisfare il fabbisogno globale.
Un ulteriore considerevole vantaggio sarebbe dato dalla caduta vertiginosa del valore economico dell'energia in eccesso che permetterebbe di aprire nuove interessanti prospettive ad altre tecnologie ecologiche come le vetture elettriche.